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Capitale della Cultura 2027: Torch, il direttore statunitense pronto a “navigare il futuro” a Brindisi

Chris Torch è arrivato a Brindisi nel luglio dell’anno scorso. Ha visitato luoghi e soprattutto ha puntato a dar luce alla casa dei quartieri, lui 72enne statunitense con base in Svezia, ma che da quattro anni vive in provincia di Salerno, ha già fatto diventare Matera, Fiume e Timisoara capitali europee della cultura. Lo ha…
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Chris Torch è arrivato a Brindisi nel luglio dell’anno scorso. Ha visitato luoghi e soprattutto ha puntato a dar luce alla casa dei quartieri, lui 72enne statunitense con base in Svezia, ma che da quattro anni vive in provincia di Salerno, ha già fatto diventare Matera, Fiume e Timisoara capitali europee della cultura. Lo ha voluto il sindaco nella sua città come direttore artistico.

Dal tempio fino al mare

L’avventura descritta nel dossier dal titolo “Navigare il Futuro” candida Brindisi a città della Cultura Italiana per il 2027 ed è un percorso che parte dal Tempio di san Giovanni al Sepolcro che costituiva il luogo di pellegrinaggio alternativo al Santo Sepolcro di Gerusalemme. Un luogo simbolo per la città, una perla del patrimonio storico culturale di primo piano. Ma l’idea del sindaco Giuseppe Marchionna è soprattutto quella di far uscire Brindisi dallo stereotipo di città industriale, ma candidarla a divenire cuore di incontri culturali col mare davanti che diventa non divisorio, ma ponte di culture diverse.

Il teatro e il castello

Nel dossier, la cui stesura è stata curata dalla Fondazione Nuovo Teatro Verdi (in primo piano le figure di Roberto Romeo e Alessandra Nimis), con il supporto del progettista Davide Di Muri e il coordinamento del direttore Chris Torch, la città si racconta attraverso la valorizzazione dei luoghi principali, come il castello Alfonsino, il teatro Verdi e il parco del Cillarese, qui si svolgeranno concerti, festival, meeting di poesie e danza.

Il palco sull’isola di S. Andrea

Non è tutto, sarà data grande importanza anche ai prodotti della terra brindisina, tant’è che si punta a realizzare un’enoteca regionale nei locali attigui al castello perchè? «la coltivazione dell’uva è influenzata dalla presenza del mare», ha detto il sindaco giorni fa alla conferenza stampa del dossier. Infine per rendere lo scenario ancor più emozionante, anche attraverso i luoghi, sarà creato un contenitore musicale nell’isola di Sant’Andrea. Si prevede inoltre una mostra permanente sulla pace, da allestire lungo le vie della città, rendendo protagonisti anche la rete delle case dei quartieri che, a Brindisi sono il cuore pulsante della comunità, proprio da qui, dalle case dei quartieri non a caso è partito il direttore artistico, Torch, perchè per raccontarsi una città ha bisogno anche della forza della sua gente, che si sente comunità pronta ad accogliere.

I fondi

Va aggiunto che lo sforzo economico non è da poco e mettere al centro la Fondazione Nuovo Teatro Verdi non è stata una mossa casuale, tant’è che nell’ultima legge di Bilancio sono stati stanziati 950mila euro a favore dell’ente.

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