La Biennale del Mare Contemporaneo, curata dalla fondazione Mudima di Milano, si sarebbe dovuta svolgere a Brindisi da maggio a settembre all’interno dell’ex capannone Montecatini. Qualcosa, tuttavia, è andato storto. L’evento avrebbe dovuto ospitare importanti nomi di fama internazionale tra cui anche l’artista giapponese Yoko Ono e l’artista brasiliano Sebastião Salgado. Ad annunciarlo attraverso una nota stampa era stata l’amministrazione comunale, che nel gennaio scorso scriveva: «L’amministrazione comunale è impegnata nella programmazione dei grandi eventi per il 2022 e, con atto di giunta approvato oggi, è arrivata la conferma per la Biennale del Mare Contemporaneo che si svolgerà a Brindisi da maggio a settembre 2022. Sarà un evento focalizzato sull’arte contemporanea di alta qualità, con importanti nomi di fama internazionale tra cui anche l’artista giapponese Yoko Ono e l’artista brasiliano Sebastião Salgado. La proposta è arrivata dalla Fondazione Mudima di Milano, la prima fondazione italiana per l’arte contemporanea con una vasta esperienza nell’organizzazione di eventi di rilievo internazionale, che intende sviluppare a Brindisi un progetto stabile che cresca negli anni e renda Brindisi punto di riferimento per un turismo interessato a questi temi». E ancora: «Uno degli spazi proposti dalla Fondazione per l’evento è l’ex Capannone Montecatini, che questa amministrazione comunale, in collaborazione con l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale, ha rilanciato attraverso i concerti “muSEAc – Musica Vista Mare”. La proposta verrà condivisa con l’Authority per le opportune verifiche e valutazioni di fattibilità. La nuova Biennale di Brindisi, come già avviene per importanti eventi come la Biennale di Venezia e Berlino, contribuirà attraverso l’allestimento anche alla valorizzazione di spazi in abbandono, sposandosi perfettamente con il percorso di riqualificazione e promozione della “città vista mare” guidato dall’assessorato al Turismo».
Nel corso della conferenza stampa di presentazione degli spettacoli del 9 e 10 agosto presso l’ex capannone Montecatini, però, l’assessore Emma Taveri ha chiarito: «È un’iniziativa autofinanziata, hanno delle difficoltà a reperire sponsor in questo periodo storico. Siamo in contatto con loro, la situazione è in stand by: probabilmente sarà posticipata. La location individuata, inoltre, è possibile che sia un’altra rispetto all’ex capannone Montecatini».