Un passo decisivo per il futuro industriale del capoluogo messapico. Il prefetto di Brindisi, Luigi Carnevale, è stato nominato Commissario di Governo per il processo di reindustrializzazione del territorio, con un incarico che mira ad accelerare gli investimenti pubblici e privati in un’area profondamente segnata dalla transizione energetica e dalla dismissione della centrale a carbone di Cerano.
La nomina, prevista dalla legge di bilancio approvata lo scorso dicembre, è stata annunciata dal deputato brindisino e segretario regionale di Forza Italia, Mauro D’Attis, tra i promotori dell’emendamento che ha dato origine alla misura. Il provvedimento, sostenuto anche dai colleghi Battilocchio e Caroppo, nonché dai senatori Gasparri e Barelli, rappresenta un tassello centrale nel percorso di riconversione economica dell’area.
Poteri speciali
«Il commissario avrà poteri speciali – ha sottolineato D’Attis – e sarà la figura chiave per velocizzare l’approvazione dei progetti industriali nell’area in fase di decarbonizzazione. Un passaggio strategico, frutto di un impegno ampio e concreto per costruire un nuovo futuro per Brindisi».
Con la nomina di Carnevale, il Governo ha voluto affidare questa responsabilità a una figura che gode di ampio consenso tra gli attori istituzionali, economici e sociali del territorio. Il suo ruolo sarà determinante per gestire e indirizzare le risorse e le opportunità legate alla transizione energetica, cercando di attrarre investimenti sostenibili e innovativi in un’area storicamente legata alla grande industria ma ora chiamata a reinventarsi.
Le sfide
Il nuovo commissario dovrà affrontare sfide complesse: la riconversione del polo industriale, la bonifica delle aree dismesse, il rilancio occupazionale e la creazione di una filiera produttiva coerente con gli obiettivi europei di neutralità climatica.
Numerosi i messaggi di congratulazioni giunti nelle ultime ore. «Una scelta importante – si legge in una nota del presidente della provincia di Brindisi Toni Matarrelli– perché affida un processo cruciale per il nostro territorio a una figura dalle riconosciute qualità morali e professionali». Diversi rappresentanti istituzionali locali e regionali hanno già espresso piena disponibilità a collaborare, riconoscendo nel prefetto Carnevale un interlocutore affidabile per una stagione di rilancio e trasformazione.