Sei persone sono indagate in relazione all’incidente avvenuto all’interno dell’azienda Jindal, nella zona industriale di Brindisi, in cui a marzo scorso morì il 37enne Gianfranco Conte, schiacciato da un macchinario.
La Procura di Brindisi ha emesso un avviso di conclusione delle indagini preliminari nei confronti dei sei. Tra loro alcuni manager della sede di Brindisi in cui si lavorano materie plastiche, sono accusati, a vario titolo, di omicidio colposo commesso con violazione delle norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro, violazioni degli obblighi del preposto e violazione degli obblighi del datore di lavoro.
Gli indagati sono Roberto Rinaldi di 45 anni, Luca Lenzi di 55, Massimo Pignatelli e Orazio Grasso di 65, Nicola D’Errico di 52 e Antonio Perrini di 37 anni.