Vincenzo Maccagni, 72enne brindisino, nonostante una patologia che gli ha inibito l’uso delle mani, non ha mai abbandonato la sua passione per la musica. Grazie all’aiuto di Giacomo Contaldo, suo fisioterapista e musicista, è riuscito a incidere un nuovo brano.
L’incontro tra i due, avvenuto all’ospice Casa Betania di Tricase, è stato quasi un segno del destino. Giacomo, soprannominato l’angelo di Betania per la sua dedizione ai pazienti, ha letteralmente “prestato” le sue mani a Vincenzo, permettendogli di far vibrare le corde della chitarra.
«E se il sole si nasconde dietro una nuvola, c’è la luna che mi ricorda che tanto ci sei tu. E allora il sole può restare dietro una nuvola tanto quello che mi manca ce lo hai tu», queste le parole commoventi di una strofa del nuovo brano, scritto da Vincenzo e musicato da Giacomo.
Un’amicizia speciale, quella nata tra il fisioterapista e il paziente, che ha permesso a Vincenzo di rivivere le emozioni di un tempo. Il 72enne, infatti, ha una lunga carriera musicale alle spalle: ha partecipato al Festival di Sanremo con la band Opera e ha calcato i palchi del Festivalbar.
Ma la musica non è solo una passione per Vincenzo, è una terapia. Grazie all’autorizzazione del direttore di Casa Betania, ha potuto dirigere un’orchestra e un coro composti da amici e colleghi di Giacomo, regalando momenti di grande emozione a tutti i presenti.