«Con l’ultima che mi ha toccato così ci ho fatto quattro figli». Queste le parole del direttore sportivo del Brindisi, Emanuele Righi, in conferenza stampa dopo la vittoria interna col Novoli per 2-1. Vittima della «battuta» eufemisticamente infelice l’addetta stampa del club, «rea» di aver aggiustato il microfono posizionato sulla camicia del direttore. Le dichiarazioni di Righi hanno presto fatto il giro del web provocando sdegno.
I fatti
Righi nel post gara della partita contro il Novoli ha rimproverato un proprio calciatore per un comportamento da lui ritenuto scorretto. Nel bel mezzo del rimprovero verso il tesserato la frase incriminata, ripresa in diretta, seguita da numerose risate fuoricampo. Subito Righi ha chiesto, imbarazzato, di «tagliare» il filmato che era però in diretta. L’addetta stampa ha sin da subito ricevuto numerosi attestati di solidarietà da parte dei giornalisti presenti in conferenza stampa, oltre che sul web.
Le reazioni
La questione ha fatto rumore. A testimoniarlo le decine di reazioni social che la storia ha scaturito. «Mandatelo a casa» ha scritto qualcuno, mentre altri l’hanno direttamente accusato di sessismo. Tra i commenti a sostegno della responsabile della comunicazione biancazzurra, però, ne spunta qualcuno che minimizza il gesto descrivendo il tutto come «una battuta simpatica».
Il Brindisi, intanto, non si è espresso sul tema e non ha preso posizione. In tanti, però, chiedono alla società una scelta drastica immediata.









