È finito ai domiciliari il brindisino che avrebbe incassato denaro da ignari acquirenti dopo aver finto di vendere auto online. L’uomo, stando a quanto emerso nel corso delle indagini condotte dalla Guardia di finanza, non avrebbe mai consegnato i veicoli che, in realtà, non possedeva.
All’indagato, accusato di truffa e autoriciclaggio, è stata notificata un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del tribunale di Brindisi.
Dalle indagini, coordinate dalla Procura, è emerso che dopo l’accredito della somma sul proprio conto corrente della vendita pattuita con gli ignari acquirenti, l’indagato trasferiva i soldi su un conto corrente estero.