Durante la marcia, un autista della Stp utilizzava il proprio smartphone per girare un video alla figlia di pochi anni che era nella cabina con lui. Due infrazioni in un colpo solo che minano l’incolumità pubblica immortalate dal filmato di un passeggero, che ha ripreso tutta la scena.
Non c’è pace per la Società Trasporti Pubblici di Brindisi, negli ultimi tempi al centro della cronaca cittadina, tra pullman vandalizzati e un caso di presunte molestie da parte di un autista nei confronti di una ragazza. Successivamente all’episodio, una spedizione punitiva dei familiari della donna contro il conducente del mezzo.
Il video
In queste ore, la nostra redazione è entrata in possesso di un video realizzato da un passeggero che ha ripreso palesemente un autista di Stp della linea 8 (la tratta Sant’Elia-centro) mentre girava un video alla piccola figlia, che era proprio con lui nella cabina di guida. Due gesti irresponsabili che hanno minato l’incolumità pubblica.
Innanzitutto, come è ben noto, è severamente vietato utilizzare un telefono cellulare mentre si è alla guida di un mezzo e la cosa è ancora più grave laddove si pensi all’esercizio di un servizio pubblico. Basta una piccola distrazione di una frazione di secondo per provocare danni. Leggerezza ancora maggiore se poi nella cabina dell’autista è presente una bambina, così come si evince delle immagini, in quanto la distrazione alla guida potrebbe essere ulteriormente accentuata. Insomma, due infrazioni di non poco conto che hanno messo a serio rischio l’incolumità dei fruitori, del dipendente Stp, della piccola e non in ultimo della circolazione tutta.
L’azienda
Sicuramente, a seguito della segnalazione, i vertici dell’azienda, sempre molto attenti a situazioni di questo tipo, vaglieranno la vicenda e prenderanno i dovuti provvedimenti. La Stp, come detto, è stata ed è attenzionata a seguito di un presunto episodio di molestie subito da una ragazza da parte del conducente della tratta a servizio della litoranea. Poco dopo, un gruppo di persone in costume da bagno (zona Acque Chiare), evidentemente allertati dalla donna, armati di bastone, hanno fermato il pullman e rotto i vetri, a mo’ di vera e propria spedizione punitiva contro l’autista. Sull’episodio indaga la polizia.