È stato intercettato nel porto di Brindisi il 32enne bulgaro destinatario di un mandato di arresto europeo fermato dagli agenti della polizia di frontiera della città messapica.
L’uomo è stato individuato nel corso di controlli mirati per il contrasto all’immigrazione clandestina e al traffico illecito di armi e droga. Era tra i passeggeri provenienti dalla Grecia a bordo di un traghetto.
Il 32enne è stato condannato in patria per reati relativi alla droga. Il cittadino bulgaro, regolarmente residente in Italia in provincia di Roma, è stato arrestato e condotto nel carcere di Brindisi per espiare la pena di 5 mesi e 20 giorni di reclusione.
L’arresto è stato eseguito in ottemperanza alle procedure di cooperazione internazionale tra le forze di polizia italiane e bulgare nell’ambito del sistema di mandato di arresto europeo, che permette l’estradizione di soggetti condannati tra i Paesi membri dell’Unione europea.