Indignazione e forte condanna tra gli studenti e le istituzioni di Barletta per le inquietanti scritte comparse nei bagni femminili del liceo classico, musicale e di scienze umane “Casardi”. Sui muri e sulle porte sono state rinvenute frasi volgari e offensive contro le donne, svastiche, disegni osceni e, in modo particolarmente allarmante, la scritta “W Turetta”, inneggiante a Filippo Turetta, condannato per l’efferato omicidio di Giulia Cecchettin nel novembre di due anni fa.
A denunciare l’atto vandalico sono stati gli stessi studenti, i quali riferiscono che le scritte sarebbero comparse nei giorni scorsi, in un periodo in cui i bagni maschili erano temporaneamente chiusi e gli studenti avevano utilizzato quelli delle ragazze.
I consiglieri comunali Carmine Doronzo e Michela Diviccaro di Coalizione civica hanno espresso «profonda indignazione e condanna» per questi «atti vandalici, corredati da simboli nazisti, che rappresentano una chiara manifestazione di ideologie violente e inaccettabili». I consiglieri hanno sollecitato un rapido intervento delle istituzioni competenti per identificare i responsabili e adottare misure adeguate per prevenire il ripetersi di simili episodi, temendo che tali manifestazioni possano degenerare in azioni concrete. Hanno inoltre annunciato di «condividere mobilitazioni e iniziative di qualsiasi forma utili a denunciare e fermare questa deriva inaccettabile», con gli studenti pronti ad avviare forme di protesta.