Un addetto alla vigilanza di una società privata è stato reintegrato dopo essere stato licenziato per un presunto post sui social e per essersi allontanato dalla sua postazione di lavoro. Il Tribunale del Lavoro di Trani ha dichiarato illegittimo il licenziamento del dipendente della Pegaso Security spa, assistito dall’avvocato Marco Junior Tamma e rappresentante del sindacato Savip.
L’azienda aveva contestato al lavoratore di essersi recato in una zona diversa da quella assegnata durante un turno e di aver pubblicato sui suoi profili social «commenti denigratori e offensivi» nei confronti dell’azienda, corredati da immagini delle auto di servizio.
Il giudice ha stabilito che la società non è riuscita a provare la gravità delle condotte contestate. In particolare, per quanto riguarda il post sui social, il tribunale ha rilevato «l’assenza di un qualsivoglia commento scritto di pugno» dal dipendente che potesse ledere l’immagine dell’azienda. Inoltre, l’allontanamento dalla zona di servizio è stato giudicato come un comportamento «dovuto, anche riconducibile alla prassi aziendale».
Per questi motivi, la Pegaso è stata condannata a reintegrare il dipendente, a risarcirlo con otto mensilità e a pagare 3mila euro per le spese legali.