Trani, carenza di parcheggi e sosta selvaggia: il Comune bussa alle porte dei privati

File di auto incolonnate, clacson impazziti e mezzi parcheggiati anche nei luoghi più impensabili. Questa è la fotografia di Trani ogni fine settimana dove si registrano in molti casi parcheggi selvaggi su marciapiedi, piste ciclabili, davanti a divieti di sosta, passi carrabili e scivoli per disabili. Sia d’inverno nel centro cittadino, sia in estate nei luoghi della movida affacciati sul mare, il notevole afflusso veicolare provoca una maggiore circolazione di mezzi nella città a fronte, però, dell’insufficienza delle attuali aree adibite a parcheggio.

Di certo, soprattutto la riqualificazione degli ultimi anni del lungomare Cristoforo Colombo e le attività commerciali dei privati hanno favorito un afflusso consistente di persone, anche di altre città, soprattutto durante il week-end. Le aree di sosta, libere e a pagamento, così non bastano più. Per mettere un freno a questa problematica, la giunta comunale ha incaricato il dirigente dell’area urbanistica, demanio e ambiente di predisporre la manifestazione di interesse per trovare aree private da adibire a parcheggio. In previsione della pedonalizzazione estiva e natalizia di strade e piazze, si individueranno alcune aree del territorio comunale da destinare a parcheggio temporaneo, per garantire la sosta in piena sicurezza dei veicoli degli utenti che si recano in città. Questi parcheggi su aree private saranno di natura straordinaria e temporanea e potranno essere gratuiti o a pagamento.

Al momento il comune sta studiando come riorganizzare tutto il servizio della sosta nonché la gestione stessa dei parcheggi: al momento, infatti, non ci sono nella sua disponibilità sufficienti aree di sosta da riservare al parcheggio dei veicoli e dei camper e quelle private esistenti sono ritenute insufficienti per garantire la sosta in sicurezza. Pertanto, con questa delibera di giunta, si procederà con l’individuazione di spazi urbani dismessi, allo stato parzialmente accessibili o addirittura completamente inaccessibili, da rendere fruibili da parte dei cittadini per la stagione primaverile-estiva e per il periodo natalizio.

Come detto, però, si tratta di una soluzione temporanea, che sarà valida solo dal 15 giugno 2022 al 31 dicembre 2022. Le aree candidabili dovranno essere ubicate nelle immediate vicinanze del tratto di costa nella zona sud della città, sulla strada litoranea tra Trani e Bisceglie, e nei pressi delle zone di ingresso nella città dalle varie città limitrofe. I privati dovranno apporre poi la cartellonistica stradale indicante l’ubicazione delle aree di sosta e allestire e gestire, a propria cura e spese, le aree di sosta. Tra i punti fondamentali che sono stati già stabiliti dalla giunta c’è la tariffazione dei parcheggi, qualora siano a pagamento, che non dovrà essere superiore a 0,80 euro per ogni ora, 3 euro per metà giornata, 10 euro giornalieri, invece, per autobus e camper. E l’apertura dovrà essere garantita dalle ore 8 all’1. L’amministrazione corre così ai ripari per evitare che Trani, anche per questa stagione estiva, venga invasa dalle auto.

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