I finanzieri del Comando Provinciale di Barletta Andria Trani, nell’ambito di attività volte al contrasto del commercio e fabbricazione abusivi di materiale esplodente, hanno arrestato in flagranza di reato un quarantenne di Spinazzola, trovato in possesso di oltre un quintale di materiale esplodente ad alto indice di micidialità, in parte costituito da vere e proprie bombe carta, capaci di provocare esplosioni ad effetto distruttivo.
In particolare, le Fiamme Gialle del Gruppo di Barletta, dopo una attività info-investigativa, durata una settimana, hanno individuato un ”deposito”, ricavato in un maneggio in aperta campagna (il cui titolare è estraneo ai fatti), al cui interno sono stati rinvenuti oltre 3.500 articoli esplosivi, per la maggior parte di fabbricazione artigianale, con un altissimo ed evidente rischio di pericolosità: in caso di incendio o a seguito di accidentale innesco, i “botti” avrebbero potuto causare gravi danni gravi alla incolumità della persona e alle strutture murarie del luogo di rinvenimento.
Al momento del controllo dei militari, il possessore del materiale pirotecnico è risultato privo di qualsiasi titolo autorizzativo per la detenzione dei prodotti, accatastati e mal conservati, in spregio alle precauzioni indispensabili per una custodia sicura. Lo stesso è stato arrestato e nei suoi confronti è stato ipotizzato il reato di detenzione e vendita di ordigni esplosivi rudimentali “letali“, o caratterizzati da un potenziale elevato e micidiale per le persone e per la sicurezza pubblica. Il pubblico ministero di turno della Procura della Repubblica di Trani ha disposto il trasferimento dell’uomo nel carcere di Trani. Il gip del Tribunale, su richiesta della Procura, ha poi convalidato l’arresto e successivamente disposto gli arresti domiciliari.