Divieto di accesso alle aree urbane per cinque ragazzi residenti nella provincia Bat per reati commessi nelle zone della movida tranese. Il dispositivo Dacur, noto come daspo urbano, è uno degli strumenti più utilizzati nell’ultimo periodo e si inserisce in un’attività di prevenzione che il Questore Roberto Pellicone sta avviando soprattutto nella città di Trani con lo scopo di garantire la massima sicurezza in una città caretterizzata da un’alta densità di esercizi commerciali in modo che ne sia garantita la libera e serena fruibilità da parte di avventori e turisti.
I provvedimenti sono stati emessi in seguito ad un’aggressione da parte di due ventenni ai danni di due ragazzi che erano seduti su una panchina di piazza Teatro con le proprie compagne. I giovani sono stati picchiati ed inseguiti anche nell’attività commerciale in cui hanno tentato di rifugiarsi. Il clima che si respira in piazza Teatro è da tempo invivibile per residenti ma ormai lo è anche per le attività commerciali: pochi mesi fa, a gennaio, ha chiuso i battenti una storica pizzeria e molti locali sono in vendita o sfitti. L’altro daspo urbano è stato emanato per tre ragazzi andriesi ed arriva a distanza di un anno dall’episodio di cronaca: nel maggio del 2022 si sono resi protagonisti di una rissa con alcuni coetanei in via Zanardelli, in zona porto. Il padre di uno dei protagonisti della rissa li ha raggiunti per dirimere la questione quando ormai erano in zona piazza Sedile San Marco, dinanzi alla chiesa di Santa Teresa. L’uomo, un 50enne, è stato picchiato con calci e pugni.
I ragazzi fuggirono a bordo di un auto e sul posto giunsero forze dell’ordine e un’ambulanza del 118 che trasportò d’urgenza l’uomo in ospedale con una prognosi di quasi un mese. Data la gravità delle condotte e considerata la pericolosità sociale dei cinque ragazzi, il Questore ha interdetto loro per un anno la zona dell’area portuale, via Ognissanti, piazza Quercia e piazza Teatro. Meno di un mese fa il Questore Pellicone ha emesso un altro daspo nei confronti di un ventiseienne residente sempre nella provincia Bat inibendogli la zona della movida di via Barletta: il ragazzo aggredì senza motivo con pugni all’altezza del volto due avventori di una discoteca provocando lesioni gravi e fratture. All’esterno del locale aggredì una terza persona. Lo scorso 12 dicembre, in piazza Tasselgardo, alle ore 2, un gruppo di 4 ragazzi è stato vittima di un pestaggio di cui ad oggi non si conoscono ancora gli aggressori. Il daspo urbano è uno strumento utile ma sarà molto più utile quando le immagini della videosorveglianza cittadina aiuteranno le forze dell’ordine nelle attività di indagine.