Nuova vita per il porto di Barletta grazie a un finanziamento di 13 milioni di euro, derivanti dai Fondi di coesione, che consentiranno l’allungamento del molo di Levante, la sua riqualificazione e pedonalizzazione. Ne dà notizia il senatore di Forza Italia, Dario Damiano, la cui richiesta di stanziamento era stata accolta un anno fa dall’allora ministro per gli Affari europei, le Politiche di coesione e il Pnrr Raffaele Fitto.
Lo stanziamento arriva ora a tutti gli effetti sul territorio grazie alla firma della convenzione tra l’Autorità di sistema portuale del mar Adriatico meridionale (Adspmam) e la Regione Puglia.
«Si tratta – spiega Damiani – di fondi che, aggiunti a quelli già disponibili, vanno a coprire integralmente i costi per l’esecuzione degli interventi strutturali nel porto cittadino. Nello specifico – sottolinea -, questi 13 milioni consentiranno non solo l’esecuzione dei lavori di allungamento del molo di levante ma anche la sua riqualificazione e pedonalizzazione, finalizzata alla restituzione alla collettività in piena sicurezza, in modo da chiudere una vicenda che tanto malcontento ha suscitato in città».
Damiani ringrazia il presidente dell’Adspmam, Francesco Mastro, e il segretario generale Tito Vespasiani, «che appena un mese fa ha concluso la sua attività presso l’Adspmam per ricoprire il nuovo incarico di segretario generale dell’Autorità di sistema portuale del mar Ligure occidentale a Genova. A lui il mio personale saluto e il riconoscimento dell’intenso lavoro svolto in questi anni, che ha consentito di raggiungere obiettivi di grande rilevanza in ogni attività attinente al porto di Barletta».










