Anche nella provincia Bat si ricordano le vittime del covid-19, durante la giornata nazionale a loro dedicata, celebrata ieri, 18 marzo, in tutta Italia. L’amministrazione comunale di Andria ha sottoscritto il secondo patto di collaborazione con il circolo Legambiente, a cui è stata affidata l’area nel quartiere San Valentino, che ospiterà il parco della rimembranza della pandemia. «Proprio lì, dove poco distante c’è il polivalente che durante la pandemia è diventato hub vaccinale comunale. Proprio lì dove gli spazi vengono violentati continuamente da rifiuti e degrado. Proprio lì, dove serve agire tantissimo sulla legalità e sulla cittadinanza attiva, responsabile. La parrocchia, le scuole, la Croce Rossa, moltissimi volontari, già fanno ogni giorno la loro parte. Di questo siamo profondamente grati. Ma si deve fare di più. E le firme su questo patto, vanno proprio in questa direzione.
Proprio lì saranno piantati alberi, che porteranno poi i nomi delle circa 350 vittime andriesi del covid. Andria non dimentica», dichiara la sindaca Giovanna Bruno. A Bisceglie il sindaco Angelantonio Angarano ha rivolto un caloroso pensiero ai concittadini che non ce l’hanno fatta e un forte abbraccio alle loro famiglie, durante la giornata che riporta alla mente il periodo colmo di paura e incertezza che è stato vissuto durante il lockdown. «Anche nei momenti più difficili, però, siamo stati una comunità forte e coesa, con spirito di resilienza e solidarietà ci siamo stretti ancora di più e insieme ne siamo venuti fuori. Oggi è l’occasione per ricordare l’encomiabile impegno degli operatori sanitari, medici, infermieri, personale vaccinatore, operatori socio-sanitari, delle forze dell’ordine, della protezione Civile e delle associazioni di volontariato con i componenti del Centro Operativo Comunale.
A loro andrà sempre il nostro “grazie di cuore.” Grazie infinite anche a tutti coloro che, in qualsiasi modo, spesso in silenzio, hanno teso la mano per aiutare chi era in difficoltà. Piccoli e grandi gesti che ci hanno scaldato il cuore e dato speranza per andare avanti. Grazie a tutti coloro che semplicemente rispettando le regole con senso di responsabilità e grandi sacrifici (come tenere chiusa la propria attività o non vedere i propri cari) hanno dato il loro apporto significativo alla tutela della salute pubblica. Il senso è riassunto nelle opere di due apprezzati artisti biscegliesi, Enzo Abascià e Domenico Velletri», afferma il sindaco Angarano.