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BAT Cronaca

Infiltrazioni mafiose, interdittiva per un’azienda di Andria. Nel mirino anche una società di San Ferdinando di Puglia

Ci sarebbe stato il rischio che potesse subire condizionamenti da parte di organizzazioni criminali l’azienda di Andria nei cui confronti il prefetto della Bat, Silvana D’Agostino, ha emesso un’interdittiva antimafia.

Si tratta, in particolare, di un’impresa che si occupa della gestione di un lido con annesso bar-ristorante a Trani e del noleggio di auto ad Andria. Stando a quanto emerso nel corso di un’attività istruttoria valutata dal gruppo interforze antimafia istituito in Prefettura, le attività dell’azienda sarebbero state influenzate da organizzazioni mafiose, considerata la «comprovata vicinanza con appartenenti a gruppi criminali operanti nel territorio di Andria e in quello dei comuni limitrofi», è detto in una nota.

Il provvedimento interdittivo antimafia, spiega la Prefettura, ha l’obiettivo di bilanciare la tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica e la libertà di iniziativa economica riconosciuta dalla Costituzione.

Un ulteriore provvedimento, questa volta la misura di prevenzione collaborativa, è stato poi emesso nei confronti di un’azienda del settore ricettivo attiva a San Ferdinando di Puglia. Anche in questo caso sarebbe emerso il rischio di infiltrazioni mafiose che avrebbero potuto condizionarne le scelte.

Il provvedimento adottato dal prefetto della Bat prevede che, per un anno, un esperto supporti le attività dell’impresa. La società dovrà adottare misure organizzative che abbiano l’obiettivo di rimuovere eventuali ulteriori rischi di agevolazione occasionale di infiltrazioni o condizionamenti da parte della criminalità organizzata e sarà soggetta anche di un monitoraggio costante da parte del gruppo interforze antimafia della Prefettura della Bat.

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