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Il lungomare cambia volto. In estate quattro nuove spiagge

Regalare alla città delle spiagge urbane come accade nel resto d’Europa per dare a Trani un taglio più europeo. Questo è uno degli obiettivi dell’importante ripascimento in atto sul lungomare Cristoforo Colombo suddiviso in quattro interventi specifici: due sotto il muraglione della villa comunale, uno allo Scoglio di Frisio e il quarto a Capo Colonna. «Sarà bellissimo per cittadini e turisti scendere di casa e andare dopo pochi metri in spiaggia, commenta il sindaco Amedeo Bottaro che, insieme all’assessore ai lavori pubblici Fabrizio Ferrante, ha spiegato l’evolversi dei lavori. «Il primo intervento, se vogliamo, è propedeutico per la messa in sicurezza del muraglione della villa comunale – commenta il primo cittadino -. Riteniamo che non serva lavorarci se prima non realizziamo la spiaggia in ciottoli. Per bloccare il moto ondoso chiederemo alla Regione Puglia una variante per inserire dei massi che serviranno a non fare arrivare le onde, con tutta la loro forza, sul muraglione». Come ha spiegato il sindaco, si tratta di spiagge dinamiche dove il moto ondoso sposta sia i ciottoli sia la sabbia: «Ecco perché – continua Bottaro – all’inizio di ogni stagione bisognerà, con un intervento di manutenzione ordinaria, riposizionare i ciottoli in modo tale che siano livellati. Grazie al secondo intervento si accederà al mare direttamente dall’acquario della villa: per questo probabilmente realizzeremo una scala in legno per favorire la discesa dei bagnanti. Anche in questo caso la parte sottostante della spiaggia sarà con ciottoli a spigolo vivo, mentre sopra saranno posizionati quelli a spigolo arrotondato». Per il terzo intervento, quello all’altezza dello Scoglio di Frisio, «i rilievi, dopo le mareggiate dei giorni scorsi – fa sapere il sindaco -, hanno dimostrato che è ancora presente il 97% del materiale posizionato e che solo una minima percentuale è finita in acqua. Anche in questo caso abbiamo chiesto una variante per posizionare i massi che calmeranno la forza del mare. Inoltre, il materiale farà anche in questo caso l’effetto cresta e per questo a ogni inizio stagione dovrà essere livellato. I ciottoli a spigolo vivo saranno solo sottostanti e formeranno il nucleo di base». Per il quarto ed ultimo intervento si regalerà alla città un’altra spiaggia urbana in ciottoli, mentre saranno affidati i lavori di progettazione per il ripascimento della zona vicina, quella tra l’ex Vela e l’ex sciala Torelli. Sia il sindaco che l’assessore ai Lavori Pubblici, infine, hanno smorzato le polemiche sollevate nei giorni scorsi dal consigliere Antonio Loconte, riportate tra le colonne dell’Edicola del sud: «Sono giuste le constatazioni di chi deve svolgere il ruolo di vigilanza e controllo – commenta il sindaco – ma rispetto al progetto non hanno fondamento, perché chi dirige i lavori fino ad ora ci ha dato ampie garanzie che tutto è conforme rispetto al progetto». Per l’assessore Fabrizio Ferrante «bisogna aspettare la fine dei lavori per giudicare. Quando saranno terminati si potranno fare delle valutazioni di carattere tecnico».

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