Tre panchine dipinte di rosso, oltre 220 tra arbusti ed essenze e un tiglio appena piantato nel parco di via Ceruti, ad Andria, intitolato a Enza Angrisano, uccisa dal marito un anno fa.
Così il co-capoluogo della Bat ha voluto celebrare la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne: gli occhi tristi di una donna dipinti con il rosso su un lenzuolo bianco accarezzato dal vento. Accanto ce n’è un altro su cui si legge che “la donna va rispettata“, che “lo stupro non è sesso ma un atto di violenza“.
L’iniziativa è intitolata “Semi di rinascita, vita e natura per sconfiggere la violenza” ed è voluta dalle associazioni cittadine e dal Comune e che ha coinvolto gli studenti delle scuole cittadine.
«È la giornata che deve ricordare a tutti che la violenza contro le donne deve morire e deve invece rinascere il rispetto per le donne», ha detto Donato Raimondi, vicepresidente del forum Ricorda e rispetta che cura il parco. «È bello parlare di rinascita del rispetto verso le donne e di rinascita con il verde pubblico: ecco perché ci troviamo in questo contesto», ha aggiunto.
«L’amministrazione comunale è impegnata a sensibilizzare le giovani generazioni affinché crescano dicendo no alla violenza e promovendo il rispetto per le donne», ha continuato l’assessore alle Radici del Comune di Andria, Cesare Troia.
«Vincenza Angrisano è ricordata con la rinascita di un bellissimo bosco urbano» reso possibile «grazie alle numerose donazioni che siamo riusciti come Forum a raccogliere che ci hanno permesso di piantonare 220 tra arbusti ed essenze», ha concluso Raimondi.