Un furto sacrilego a Trani. Dalla chiesa dedicata al Sacro Cuore è stato rubato un bassorilievo in argento che raffigurava l’Ultima Cena. Il furto è stato scoperto ieri mattina dal parroco, don Raffaele Sarno, che ha immediatamente sporto denuncia.
L’opera, risalente al secolo scorso, fa parte dei beni culturali catalogati presso la diocesi. «Piange il cuore vedere i tufi scoperti e l’altare del Sacro Cuore privo del suo bel bassorilievo», ha scritto don Raffaele in un post sui social, esprimendo il suo profondo rammarico. «L’avidità ignora i sentimenti popolari e la sacralità di questi luoghi».
Sebbene il valore economico del bassorilievo non sia stato stimato, la sua importanza storica e culturale è innegabile. Oltre ai carabinieri del Commissariato locale, le indagini sono state affidate anche al Nucleo Tutela Patrimonio Culturale, per risalire agli autori del furto e recuperare l’opera.
Con rassegnazione, il parroco ha ammesso di non voler lanciare appelli ai ladri, ritenendolo «tempo perso», ma ha voluto invece rivolgere un pensiero agli artisti: «Mi rivolgo a qualche artista che magari potrebbe abbellire l’altare con una sua creazione».