Sono stati identificati i rapinatori seriali che, tra gennaio e giugno, avrebbero messo a segno una serie di colpi in alcuni esercizi commerciali di Trani e Bisceglie.
Si tratta di due uomini biscegliesi di 41 e 39 anni, entrambi già noti alle forze dell’ordine, e di una donna 44enne di Andria, nei cui confronti i carabinieri del comando provinciale della sesta provincia pugliese hanno eseguito un’ordinanza applicativa di misure cautelari emessa dal Tribunale di Trani su richiesta della locale Procura della Repubblica.
Stando a quanto emerso nel corso delle indagini condotte dai carabinieri, i tre sarebbero responsabili di almeno sette tra rapine e furti (uno dei quali tentato) ai danni di quattro negozi di casalinghi e alimentari. Tra gli episodi emersi anche lo scippo di una borsa a un’anziana signora invalida al 100%. In un caso, poi, avrebbero fornito false dichiarazioni sulla propria identità a un pubblico ufficiale.
Le indagini, attraverso la raccolta di testimonianze e l’acquisizione delle immagini registrate dai sistemi di videosorveglianza, hanno permesso di identificare i presunti responsabili e di ricostruirne le condotte, caratterizzate, da violenza e minacce nei confronti delle vittime, soprattutto quando venivano scoperti, per guadagnarsi la fuga e trattenere la refurtiva, costituita da beni di modesto valore economico.
Due degli indagati sono stati arrestati, uno in carcere e l’altro ai domiciliari, mentre per il terzo è scattato l’obbligo di dimora nel comune di residenza.