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Cupcake colorati e inclusione: a Barletta la festa della mamma è dolce

Pasta di zucchero, cupcake e tanto entusiasmo. È stata una giornata alla scoperta dell'arte del cake design quella che hanno trascorso gli ospiti del centro A.I.A.S., l'Associazione italiana per l'assistenza agli spastici e della R.S.A. "Un raggio di sole" di Barletta. In occasione della festa della mamma, gli apprendisti cake designer si sono cimentati nella…

Pasta di zucchero, cupcake e tanto entusiasmo. È stata una giornata alla scoperta dell’arte del cake design quella che hanno trascorso gli ospiti del centro A.I.A.S., l’Associazione italiana per l’assistenza agli spastici e della R.S.A. “Un raggio di sole” di Barletta.

In occasione della festa della mamma, gli apprendisti cake designer si sono cimentati nella decorazione di cupcake che, petalo dopo petalo e foglia dopo foglia, sono diventati dei dolcissimi vasetti tutti da gustare. A guidarli, la cake designer barlettana Enza Di Schiena, insieme alle operatrici della struttura, coordinate da Sibilia Lacalamita.

«Il cake design rappresenta un’occasione per mettere alla prova sia le doti artistiche che la fantasia di ciascun partecipante – afferma Di Schiena – il risultato finale è sempre unico nel suo genere perché, oltre alla tecnica, serve anche il proprio tocco personale».

E questo lo hanno appreso bene tutti gli ospiti della struttura, più di venti in totale, dai 18 ai 64 anni, che con attenzione e passione si sono dedicati all’arte della decorazione dolciaria.

Dopo una breve introduzione teorica, per scoprire i segreti del cake design, la dimostrazione pratica ha coinvolto tutti i partecipanti che non hanno esitato a indossare i grembiuli e a decorare il proprio coloratissimo dolce. «Occasioni come queste sono fondamentali – dice Lacalamita – non solo per socializzare ma anche per attuare nuovi metodi di apprendimento con attività che, oltre alla manualità, richiedono anche tanta fantasia e concentrazione. Possiamo definirlo un vero e proprio linguaggio del cibo, attraverso il quale potersi esprimere liberamente e trasmettere tutte le emozioni che i nostri ospiti ci regalano ogni giorno con i loro sorrisi e la loro contagiosa voglia di vivere».

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