Il Comune si prepara ad accogliere la “carica dei 6.295” candidati.
Tanti, infatti, sono gli ammessi allo svolgimento delle selezioni per i cinque concorsi banditi da Palazzo di Città per i quali è prevista l’assunzione, a tempo indeterminato, di soli 21 concorrenti vincitori.
I numeri
Nello specifico, il dato più consistente è sul concorso per istruttore amministrativo riservato in favore dei soggetti disabili: i candidati sono 2.897 per 6 posti disponibili. In secondo luogo, c’è l’atteso concorso per 8 agenti di Polizia locale per cui sono state ammesse alle prove 1.926 persone. Più basse le affluenze per le due posizioni nel ruolo di specialista amministrativo, 828 ammessi, per le due posizioni di assistente sociale, 453 richieste, e infine per i tre posti nel ruolo di specialista tecnico per cui si sono candidati in 191.
Il significato
Un dato che ha impressionato su tutti il primo cittadino Amedeo Bottaro, il quale ha sottolineato l’importanza di questa affluenza al di là della cifra. «Un numero così elevato di partecipanti – commenta – è un motivo di grande orgoglio per il sottoscritto perché sicuramente dimostra come la mia amministrazione abbia rappresentato e oggi rappresenti un punto di svolta per la nostra città». Un dato, secondo il sindaco, che è indice di ambizione, ma anche di rivalsa: «Il Comune di Trani viene indubbiamente considerato in grado di portare avanti queste procedure concorsuali in modo affidabile ma, soprattutto, un bel luogo dove poter venire a lavorare, assolutamente l’opposto di quel quadro desolante che invece aveva dipinto in maniera netta e chiara il Commissario Prefettizio nel non lontano 2015».
Le procedure
I cinque bandi sono stati pubblicati tutti contestualmente il 12 dicembre scorso, mentre la finestra per le candidature si è chiusa l’11 gennaio. Ancora un mese d’attesa, poi a marzo inizieranno le selezioni. Nel frattempo, per sopperire ad esigenze di personale, il Comune di Trani ha prorogato fino al 30 aprile il contratto di 6 agenti di Polizia Locale assunti dalle graduatorie di altre città a tempo determinato.