Nuovo lavoro letterario della dottoressa tranese Anna Caiati, docente e psicoterapeuta specializzata in ipnoterapia, dal titolo: “Carissima Dottoressa” (edizioni Crowdbooks). La Caiati, da oltre 30 anni vive e lavora a Trani, la sua seconda fatica letteraria segue il successo di “Meglio così” (edizioni Temperino Rosso), fiaba scritta per parlare di allerta pedofilia ai bambini, 12 pagine illustrate a colori in cui l’autrice, attraverso il genere della favola, aiuta i genitori e gli insegnanti a parlare ai bambini del delicatissimo tema della pedofilia, libro che ha riscosso notevole successo.
Aiutare gli altri a raccontarsi, attraverso il potere delle parole e dell’ascolto. Ipnosi, una parola che ancora crea disagio in quanto carica di pregiudizi, per l’idea di poter perdere il controllo di sé e ritrovarsi alla mercé della volontà altrui pari a una pratica occulta o un fenomeno da share televisivo. L’ipnosi è invece un metodo di indagine ampiamente studiato e scientificamente approvato, e grazie all’ipnosi si riesce, assieme al paziente, ad arrivare molto velocemente a stati di evidente miglioramento, al benessere prima e alla soluzione poi, del problema che ha portato il paziente ad immergersi nell’ipnoterapia.
Il nostro inconscio ha tutte le risposte che stiamo cercando, ci vuole solo un buon traduttore: il libro “Carissima Dottoressa”, spiega l’autrice «non è un manuale per addetti ai lavori, sebbene rigoroso e corretto nell’impostazione scientifica – dice – ma racconta attraverso delle lettere, storie di vite vissute, messaggi toccanti, commoventi, che rievocano nitidamente tutti i momenti di un percorso insieme che emoziona. Si tratta, invece, della relazione di ciascun paziente con una professionista della quale sentono di potersi fidare e, quindi, affidare». Leggendole emerge che l’ipnosi sia stata, per queste persone, un modo per mettere un punto e ricominciare. Il libro è stato magistralmente illustrato dall’artista tranese Silvia Tolomeo.
Tutto il ricavato delle vendite andrà al “Poliambulatorio San Giuseppe Moscati” di Trani.