La prefetta di Barletta-Andria-Trani, Silvana D’Agostino, ha emesso un’interdittiva antimafia nei confronti di una società agricola di Canosa di Puglia.
Stando quanto emerso, all’interno dell’azienda ci sarebbe «una permeabilità e un condizionamento da parte della criminalità organizzata» con un «rischio infiltrativo non occasionale», spiegano dalla Prefettura.
L’interdittiva antimafia è un provvedimento amministrativo di natura cautelare e preventiva, in un’ottica di bilanciamento tra la tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica e la libertà di iniziativa economica. Costituisce una misura volta alla salvaguardia dell’ordine pubblico economico, della libera concorrenza tra le imprese e del buon andamento della pubblica amministrazione.