Tutti lì, in migliaia per loro, per manifestare l’amore che va oltre la morte e l’abbraccio, stretto, all’unico superstite di una famiglia spezzata in una sola sera. La fiaccolata in memoria della famiglia Di Liddo, a Bisceglie, è partita dal loro ristorante “Locanda Picnic Piquenique”, dove gli organizzatori hanno dato appuntamento. “La loro presenza ha arricchito la nostra cittadina e il loro ricordo vivrà nei nostri cuori – scrive Annamaria sui social – #Permargheritaesuamadre”. E Donatella: “Una famiglia per bene, persone gentili, educate, sempre con il sorriso e una parola dolce per tutti. È davvero difficile, quasi impossibile, capacitarsene. Il vuoto che lasciate è profondo”.
“Uniti nel ricordo”
Il nome dato all’iniziativa introduce al significato. Per loro migliaia di persone ieri sera erano lì, affollando l’isolato e la strada proprio davanti alla saracinesca chiusa del locale, con la scritta “lutto”, comparsa nelle ore successive l’incidente. Poi la camminata per le strade del paese con i palloncini bianchi, in testa il sindaco Angelantonio Angarano, con la fascia tricolore. “Questa sera Bisceglie si stringe nel silenzio e nel dolore per ricordare Rosa, Margherita e il bambino che portava in grembo. Vite spezzate troppo presto, sorrisi che resteranno per sempre nei cuori di chi le ha conosciute. Partecipare alla fiaccolata organizzata dai commercianti di via Lamaveta – ha scritto poi su Facebook – è il nostro modo per esserci, per far sentire vicinanza alla famiglia, per dire che il loro ricordo continuerà a camminare con noi”.
Il fatto
Natale Di Liddo, sua moglie Rosa Mastrototaro, la figlia 32enne Margherita, al settimo mese di gravidanza, la sera di sabato scorso sono stati sbalzati per aria da un’altra auto, guidata da un 65enne di Andria ora iscritto nel registro degli indagati della Procura di Trani per omicidio stradale e interruzione colposa di gravidanza. Nel violento scontro, i due uomini hanno riportato solo fratture ed escoriazioni, Rosa e Margherita non ce l’hanno fatta, né il feto che i medici del pronto soccorso di Andria hanno tentato in tutti i modi di salvare. La tragedia è avvenuta sulla provinciale 13 fra Andria e Bisceglie, all’altezza di Trani, una strada che le stesse autorità definiscono “maledetta”. Anche sulla locandina che invita alla fiaccolata il tema torna nella scritta “Su quella strada ci siamo anche noi”.
La famiglia
Tutta Bisceglie, sin da subito, si è stretta alla famiglia, molto benvoluta in paese. Subito dopo aver appreso la notizia, davanti al ristorante qualcuno ha deposto tre rose, due rosse e una di colore rosa, in memoria di Rosa, Margherita e del bimbo mai nato. Una famiglia che trascorreva molto tempo insieme, al netto degli impegni reciproci e del fatto che Margherita avesse ormai un marito. Le foto sui social li ritraggono insieme nei viaggi, insieme ad un concerto, insieme alla laurea di Margherita e il giorno del matrimonio.