Armato di coltello si sarebbe introdotto in un supermercato alla periferia di Barletta e, minacciando una delle dipendenti, si sarebbe fatto consegnare i 1.200 euro che, in quel momento erano in cassa. La rapina è avvenuta il 2 febbraio scorso e, a sette mesi di distanza, il presunto autore, un 20enne del posto, è stato arrestato e posto ai domiciliari.
Le indagini sono state condotte dagli agenti del commissariato di Barletta che hanno visionato le immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza riuscendo a identificare il presunto rapinatore che, in quella circostanza, avrebbe agito con il volto coperto da un passamontagna e indossando un paio di guanti.
Il giovane, stando a quanto emerso, prima di fare irruzione nel supermercato, si sarebbe tolto il giubbotto nascondendolo vicino al supermercato per poi recuperarlo dopo aver messo a segno il colpo ed evitare, così, eventuali controlli dalle forze dell’ordine.
Gli indumenti indossati dal 20enne e il coltello utilizzato per minacciare la cassiera durante la rapina sono stati poi trovati durante una perquisizione.