Due arresti e sette denunce, tre per ragazzi ancora minorenni, è l’esito dei controlli posti in essere dai comandi provinciali dei carabinieri, della guardia di finanza, della polizia di Stato e della polizia locale a Barletta. Dispositivo che si inserisce in un piano straordinario disposto dalla prefetta della Bat, Silvana D’Agostino, a seguito della riunione del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza pubblica che si è svolto nelle scorse settimane.
I controlli, in particolare, hanno interessato i giardini del castello di Barletta, il Parco dell’umanità, i giardini De Nittis e il parco Pietro Mennea. Coinvolti anche reparti specializzati e unità cinofile della polizia di Stato e dei carabinieri.
Nel corso delle attività sono state identificate 85 persone, controllate 27 auto e ispezionati due circoli privati. Verifiche anche nei confronti di 39 persone sottoposte agli arresti domiciliari.
All’esito dei controlli, due persone sono state arrestate e altre tre denunciate in stato di libertà per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. La denuncia è scattata anche per tre minori, accusati di resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato. Un 30enne, invece, deve rispondere di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione.
Le forze dell’ordine hanno anche elevato tre sanzioni per violazione del codice della strada, tra cui una per guida senza patente. È stata, infine, eseguita un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di una 40enne, indagata per maltrattamenti contro familiari o conviventi.
Nelle prossime settimane, si legge in una nota delle forze dell’ordine, «i controlli straordinari proseguiranno, con l’obiettivo di innalzare ulteriormente i livelli di sicurezza nella città di Barletta e in tutto il territorio provinciale».
