Due fratelli, cittadini di nazionalità marocchina, 39 e 45 anni, sono stati arrestati dagli agenti del commissariato di Barletta per lesioni, atti persecutori ed estorsione ai danni del proprietario di un bar di Barletta. L’ordinanza di custodia cautelare, firmata dal gip del tribunale di Trani, è stata eseguita questa mattina e i due indagati sono ristretti nel carcere di Trani.
Le indagini sono partite da una richiesta di intervento fatta dalla vittima, un cittadino di nazionalità cinese di 68 anni, che in evidente stato di agitazione aveva contattato gli agenti riferendo di aver subito minacce e percosse sul viso da parte di un cliente abituale di nazionalità marocchina.
Quella sera, l’aggressore lo aveva anche fatto cadere facendogli urtare la testa sulla vetrata del bar e aveva continuato a percuoterlo. A tali comportamenti erano seguite delle richieste di denaro.
L’aggressore, insieme al fratello, si recava spesso in quel bar, minacciando, picchiando, estorcendo denaro e tenendo comportamenti molesti anche nei confronti della moglie del titolare e di alcuni avventori.