La moglie e le due figlie di un uomo di 75 anni di Margherita di Savoia, morto in ospedale a Barletta, hanno dato il consenso alla donazione degli organi.
Accertata, dunque, la morte dell’anziano, si è messa in moto la macchina del prelievo. Si tratta dell’undicesima donazione d’organo nell’Asl Bat nel 2025. All’uomo è stato prelevato il fegato nelle sale operatorie dell’ospedale Dimiccoli. L’intervento è terminato a notte fonda.
La commissaria straordinaria dall’azienda sanitaria della sesta provincia pugliese Tiziana Dimatteo, ringrazia i familiari del 75enne: «Hanno scelto la vita», afferma, sottolineando come la Bat continui «a dare prova di solidarietà e di rispetto per la vita che continua anche nel momento del dolore più profondo».
Tutte le operazioni sono state coordinate dal dottor Giuseppe Vitobello: «Grazie alla famiglia e grazie ai tanti operatori del Dimiccoli che hanno collaborato alle procedure di donazione», afferma.
«In queste circostanze – continua Vitobello – è necessario ricordare che oggi abbiamo tanti modi per esprimere la nostra scelta di donazione e possiamo farlo innanzitutto in occasione del rinnovo della carta di identità quando ci viene chiesto di scegliere se essere o meno donatori di organi. La donazione è vita, è speranza, è aiuto e mano tesa verso il prossimo».










