Ci sono anche un padre e suo figlio tra le sette persone arrestate dalla squadra mobile di Andria perché ritenute responsabili del sequestro lampo ai danni di un imprenditore della zona.
Si tratta di persone di età compresa tra i 78 e i 36 anni. Il più anziano è un biscegliese, finito agli arresti domiciliari. Tutti gli altri sono andriesi e sono stati portati in carcere. Un’ottava persona è indagata.
Stando a quanto emerso, gli indagati avrebbero sequestrato l’imprenditore a scopo di rapina. Sono accusati anche di tentata rapina aggravata dall’uso di armi, detenzione e spendita di banconote false.
L’inchiesta è coordinata dalla Procura di Trani e denominata Game over. Ulteriori dettagli sull’operazione saranno resi noti in mattinata.