Un passo significativo verso la trasparenza e la responsabilità d’impresa è stato compiuto dal gruppo olivicolo-oleario «Olio Levante» di Andria, che ha presentato nella sede di Confindustria Bari-Bat il suo primo Bilancio di Sostenibilità. È uno dei pochissimi gruppi del settore nel Meridione d’Italia ad adottare questo strumento.
Il Bilancio descrive in dettaglio le azioni già intraprese e quelle programmate dall’azienda, in piena conformità con la direttiva europea sulla Sostenibilità, che impone un simile reporting a circa 7.800 imprese italiane a partire dal 2025.
Visione a lungo termine
Il documento è stato illustrato da Francesco Lenoci, docente all’Università Cattolica di Milano, che ha enfatizzato il valore strategico di questa scelta: «Questo strumento è una rarità per il settore olio e conferisce un vantaggio competitivo e di reputazione che va alimentato e che guarda al futuro». Il Bilancio, infatti, non si limita a un resoconto storico, ma delinea anche tutte le azioni operative previste nel prossimo triennio.
«Olio Levante», fondata ad Andria nel 1902, si distingue per il suo profondo radicamento nel territorio, rafforzato dal Rating di Legalità che detiene fin dal 2017. Tra gli obiettivi di sostenibilità esplicitati, spicca l’attenzione alla parità di genere. Il presidente di Confindustria Bari-Bat, Mario Aprile, ha salutato l’iniziativa definendola non solo «un traguardo ma anche un punto di inizio».
Raddoppio della sede
Attraverso il Bilancio, «Olio Levante» consegna formalmente alla sua comunità di stakeholders il programma completo in materia di sostenibilità ambientale, sociale ed economica. Riccardo Cassetta, amministratore unico di Olio Levante, ha spiegato che le future sfide per il gruppo si concentrano sull’innovazione di gamma, intercettando i trend emergenti dei prodotti premium e biologici, e sul potenziamento dei processi di tracciabilità. A supporto di questa visione, l’azienda è già impegnata con il raddoppio dello stabilimento sulla Andria-Barletta, che passerà da 18mila a 36mila metri quadrati. Parallelamente, l’impegno ambientale sarà rafforzato attraverso un aumento del 100% dell’uso di energia da fonti rinnovabili, grazie all’installazione e all’integrazione di pannelli solari sui tetti aziendali.
Sostenibilità sociale
Il tema della Responsabilità sociale d’impresa ha avuto un momento centrale durante la presentazione. Il progetto «Senza sbarre» per il recupero e reinserimento di detenuti ed ex-detenuti attraverso il lavoro in un tarallificio a breve comprenderà la produzione di olio, grazie alla collaborazione con la famiglia Cassetta. A chiudere la presentazione, riaffermando l’impegno interno, è stata Gina Cassetta, responsabile Ambientale, Sociale e Governance di «Olio Levante».










