La città di Andria ha conferito la cittadinanza onoraria alla Polizia di Stato, un riconoscimento per l’encomiabile dedizione, l’altruismo e il senso del dovere dimostrati a servizio della comunità. La cerimonia si è svolta questa mattina alla presenza del capo della Polizia, Vittorio Pisani.
La sindaca Giovanna Bruno ha sottolineato il profondo legame con la Polizia, un rapporto consolidato negli anni, in particolare dopo l’attesa di 14 anni per l’apertura della sede della questura in città. «Quel presidio non rappresentava soltanto mura o spazi, significava presenza fisica e organizzata della Polizia di Stato», ha detto la sindaca, aggiungendo che la questura ha suscitato un forte senso di sicurezza nella gente.
A margine dell’evento, durante l’inaugurazione dell’ufficio immigrazione della questura di Andria, il capo della Polizia, Vittorio Pisani, ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra le forze dell’ordine e la società civile. «L’85% dei reati in questa provincia è commesso da cittadini italiani. Ecco perché è necessario diffondere la cultura della legalità», ha dichiarato Pisani.
Il capo della Polizia ha invitato la città di Andria a farsi promotrice di un’alleanza educativa e formativa, coinvolgendo anche la comunità ecclesiastica, per rafforzare il sistema di prevenzione. «Se pensassimo che la prevenzione debba essere delegata alle sole forze di polizia, saremmo fallimentari», ha concluso Pisani.
