Nella notte tra il 16 e 17 luglio ad Andria, i carabinieri hanno arrestato in flagranza un trentenne nigeriano per incendio doloso. L’uomo, dopo un litigio con un connazionale, ha appiccato il fuoco a un materasso in un’abitazione del centro storico.
L’incendio, propagatosi rapidamente, ha messo a rischio l’intero stabile e quelli vicini, aggravato dalla presenza di quattro bombole di gas. Solo il tempestivo intervento dei vigili del fuoco ha evitato una tragedia. Nessun ferito, ma due appartamenti sono stati dichiarati inagibili.
«Nel cuore della notte, quando il silenzio del centro storico si fa più fitto e ogni suono può annunciare il pericolo, i militari della Sezione Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Andria hanno scritto una pagina di prontezza e coraggio. La vicenda racconta ancora una volta quanto sia sottile il confine tra la cronaca e la tragedia, e quanto conti, in quel confine, la rapidità e la dedizione delle donne e degli uomini in uniforme, che vegliano sulle nostre comunità». Così il comandante provinciale dei Carabinieri di Barletta-Andria-Trani, colonnello Massimiliano Galasso.