Nell’ospedale Bonomo di Andria è stato eseguito con successo il primo parto con taglio cesareo elettivo con posizionamento preventivo di cannula arteriosa femorale con l’obiettivo di prevenire un’eventuale emorragia post partum. L’intervento è stato eseguito su una donna di 33 anni di Corato, già madre di due figli, che era ricoverata nel reparto di Ginecologia e Ostetricia poiché portatrice di una placenta previa parziale circumvallata. Mamma e bimba stanno bene.
L’operazione è stata effettuata dall’équipe del dottor Beniamino Casalino, direttore dell’Unità operativa complessa di Ginecologia e Ostetricia, in collaborazione con l’Unità operativa semplice di Angiografia interventistica, di cui è responsabile il dottor Fabio Quinto.
«Gli accertamenti preoperatori – spiega il dottor Casalino – ci hanno indotto a programmare il parto mediante taglio cesareo alla 37ma settimana di gestazione». La diagnosi di placenta previa (cioè bassa) che occludeva il canale del parto, sottolinea, «impediva la possibilità di procedere ad un parto naturale e, soprattutto, avrebbe esposto la paziente a temibili complicanze quali emorragie improvvise e, anche durante il taglio cesareo, la necessità di dover procedere a procedure estreme quali la rimozione dell’utero, in caso di difficoltà nella gestione dell’emorragia».
La procedura eseguita al Bonomo, commenta la commissaria straordinaria dell’Asl Bat Tiziana Dimatteo, «è un esempio virtuoso di come competenze professionali integrate e trasversali possano potenziare l’offerta di salute e sicurezza per la popolazione. Questo – conclude – rende la nostra Asl pronta ad affrontare casi complessi in modo adeguato e consono a quelle che sono le più moderne procedure e linee guida vigenti».