Un 52enne barlettano, con un defibrillatore impiantato, è stato salvato nell’ospedale Bonomo di Andria grazie a un delicato intervento eseguito nel reparto di Cardiologia diretto dal dottor Francesco Bartolomucci.
L’uomo è arrivato in ospedale per uno storm aritmico: una tachicardia ventricolare sostenuta ricorrente, resistente a terapia farmacologica e con instabilità emodinamica.
Considerata la gravità della situazione, tanto che il paziente è stato dichiarato ad altissimo rischio, il 50enne è stato ricoverato e sottoposto con successo a una prima ablazione. Dopo un nuovo storm aritmico è stato poi avviato a una procedura del blocco del ganglio stellato con intervento ecoguidato. Una procedura che viene attualmente eseguita in pochi centri pugliesi.
Si tratta, spiega il dottor Domenico Gianfrancesco, responsabile del laboratorio di Elettrofisiologia e Cardiostimolazione della Cardiologia del Bonomo che ha eseguito l’intervento, di «una procedura che prevede l’iniezione di un anestetico locale, con lenta durata d’azione, a livello del ganglio stellato sinistro per interrompere le fibre nervose simpatiche che innervano il cuore, riducendo così le aritmie cardiache».
L’obiettivo, afferma, «è interrompere lo storm aritmico, una condizione grave caratterizzata da ripetuti episodi di tachicardia ventricolare o fibrillazione ventricolare, soprattutto quando i trattamenti farmacologici sono insufficienti come in questo caso».
Il paziente sta bene ed è ricoverato in un’altra struttura dove completerà la terapia ablativa per l’approccio chirurgico epicardico.