Grande partecipazione per l’edizione 2022 di Vivicittà, storica manifestazione podistica per professionisti e non organizzata dalla Uisp.
Circa 1200 gli iscritti alla giornata che ieri ha animato l’intero centro della città dei Sassi e per la prima volta ha fissato partenza e arrivo nella cornice di piazza San Pietro Caveoso, nel cuore antico della città. Lo start è stato dato in contemporanea con altre 44 città italiane e altre 20 in tutto il mondo. La “corsa più grande del mondo” è ripartita quest’anno con lo slogan “la corsa per la pace” e la città si è riempita di atleti più e meno esperti che hanno colorato le vie del centro storico indossando le t-shirt colorate fornite da Uisp.
Un percorso tra Sassi e centro storico di 10 chilometri per gli agonisti e 3 per gli amatoriali che si sono cimentati nella passeggiata ludico-motoria, con un intervallo di 90 minuti tra una corsa e l’altra. Rappresentato anche il settore paralimpico, con gli atleti della “Pegaso Aias Matera”. Vittoria nella gara agonistica maschile per Lamin Cessay, originario del Gambia ma residente a Matera e in forza alla “Rocco Scotellaro”, con un tempo di 36’11”, secondo posto per Giuseppe Mele della “Dynamic Fitiness Palo del colle” in 36’26’’ e terza posizione per Houcine Zaid dell’”Atletica Amatori Acquaviva” in 36’5’’. In campo femminile, sul podio la materana Sara Moretti dell’”Athlos Matera” in 47’2’’, secondo posto per Regina Marta Okrasa di “Bernalda Runners” in 49’16’’ e terza posizione per Adele Falcitelli dell’”Atletica Palazzo” in 50’48’’.
«Abbiamo registrato oltre 1100 iscrizioni tra corsa agonistica e amatoriale – ha dichiarato Claudia Coronella, presidentessa Uisp Matera – e questo numero è particolarmente significativo perché dopo due anni di stop i partecipanti non vedevano l’ora di tornare a correre e di partecipare a manifestazioni come il Vivicittà. Quest’anno la corsa è caratterizzata dalla bandiera arcobaleno nel cuore». Una corsa per la pace, tema che non poteva essere diverso per questa 37esima edizione del Vivicittà, dopo due anni di stop causa pandemia.
«Il Vivicittà è una corsa per tutti che lega insieme la tutela dell’ambiente e il bisogno di fare sport, la solidarietà nei confronti delle persone che subiscono guerre e ingiustizie e la vivibilità del nostro centro storico – ha concluso Coronella -. Ringrazio l’amministrazione comunale che sostiene la nostra iniziativa sposandone i valori, i volontari open culture e tutti i nostri operatori».