Tra sport e solidarietà, il “Mantrailing” e le sue origini: l’importanza del binomio uomo-cane

Il mantrailing continua a suscitare curiosità ed interesse tra i tanti appassionati di attività cinofile in Puglia e Basilicata. Abbiamo chiesto ad Azzurra Romano, tecnico e giudice di Mantrailing Sportivo Csen, già responsabile del gruppo Mantrailing Puglia e attualmente operativa nel territorio di Rovereto e Bolzano, di illustrarci la disciplina in costante evoluzione.

La disciplina cinofila

Il mantrailing è un’attività di ricerca in cui il cane, sfruttando le sue capacità olfattive, segue la traccia di odore lasciata da un uomo, riuscendo spesso a scovarlo. Il suo utilizzo raggiunge il suo culmine storico tra il XVI e il XIX secolo negli Stati Uniti del Sud, durante il periodo della schiavitù, quando i cani di razza Bloodhound furono utilizzati per la ricerca degli schiavi fuggiti. La disciplina è tutt’ora utilizzata per rintracciare persone nascoste o disperse in Italia dalle forze di polizia, carabinieri, Soccorso Alpino e Protezione Civile. In America, invece, la ricerca di evasi, ricostruzione delle scene del crimine e altre casistiche.

Il percorso dell’uomo

A differenza di quanto avviene per la ricerca in superfice, il cane non è lasciato libero, ma è vincolato al proprio handler tramite 6-7 metri di lunghina. In sostanza, partendo da un indumento o oggetto di proprietà della persona scomparsa (nascosta nel caso dell’attività ludico/sportiva), si insegna al cane a seguire la traccia odorosa di questa persona, fino al suo ritrovamento e segnalazione.

Alcuni dettagli

Il cane da Mantrailing segue con “il naso a terra” quindi utilizzando il cosiddetto ‘megaolfatto’. L’attrezzatura necessaria per fare Mantrailing è costituita da una pettorina con il gancio sulla schiena; da una ‘lunghina’ (dai 5 ai 10 metri in base alla taglia del cane); da un collare fisso. Seguito il tutto da premi abbondanti e super gustosi per gli amici a 4 zampe.

Disciplina per tutti i cani

Una delle tantissime note a favore di questa disciplina è che possono davvero svolgerla cani di tutte le razze e di tutte le fasce d’età. Il Mantrailing ha il vantaggio di aiutare i cani molto esuberanti a scaricare le loro energie, imparando agli stessi ad usare la testa anche nella quotidianità. Nel contempo aiuta gli animali ed essere più calmi, e agevola i cani timorosi o diffidenti, ad aumentare la loro autostima facendoli aprire verso l’ambiente esterno e conferendogli fiducia e sicurezza. È necessario instaurare tra cane e proprietario una fiducia estrema l’uno dell’altro, per arrivare all’obiettivo: trovare il disperso.

L’istruttrice

L’istruttrice cinofila Azzurra Romano, che ci ha illustrato nel dettaglio la disciplina e sue origini, ci ha raccontato anche come è giunta in Puglia: «La disciplina approda sul territorio pugliese nel lontano 2015, con il primo stage tenuto da Lorenzo Breveglieri (responsabile nazionale del Mantrailing Sportivo CSEN), che sancisce la nascita del movimento Mantrailing in Puglia. La disciplina viene iniziata dall’istruttore cinofilo Antonello Foschi, che nel Settembre 2016, porta la sua squadra alla prima gara nazionale, presso il centro cinofilo Indiana Kayowa a Roma. L’anno successivo al centro cinofilo Cinofollia, si tiene il primo corso per Tecnici di Mantrailing Sportivo Csen, nel quale mi sono formata con la mia labrador di nome Molly». L’anno successivo (2017) alla stessa, già Educatrice Cinofila da qualche anno, dopo il superamento del corso di formazione CSEN, viene passato ufficialmente il testimone all’istruttore Foschi. Azzurra Romano completa la sua formazione negli anni seguenti facendo crescere in maniera esponenziale la disciplina del Mantrailing in Puglia. Con la sua caparbietà e determinazione riesce nell’intento di portare in regione professionisti della disciplina del calibro di Schmidt, e a formare il gruppo Mantrailing Puglia, con cui partecipa a gare ed eventi in tutta Italia.

I prossimi appuntamenti

Il gruppo Mantrailing Puglia è una realtà solida e tutt’ora esistente sul territorio, con gli istruttori Florinda Spinelli e Niki Colonna (Floky Professional Dog Training) e Simona Rossini (How to Dog Training, con il binomio operativo) attivi nella zona di Bari e Altamura, con circa 15 binomi (ossia le squadre formate dal cane e dal suo conduttore), e con l’istruttrice Giulia Sabato (Centro Cinofilo Il Quadrifoglio) operativa come delegazione salentina con la sua squadra di circa 10 binomi. L’attività del Mantrailing in Puglia esiste ormai da quasi 10 anni, è una realtà consolidata e portata avanti da grandi professionisti. Gli istruttori di Mantrailing Puglia, saranno presenti all’evento “Casapet – Welcome to all Pets” che si terrà venerdì 12 Luglio presso il Parco Commerciale Casamassima (BA). Per info e contatti: sono presenti su Bari e provincia, con ‘Floky Professional Dog Training’; ‘How to Dog’; Lecce e provincia, Centro Cinofilo il Quadrifoglio e la loro pagina ufficiale, Mantrailing Puglia per un disciplina da scoprire e da amare grazie agli animali.

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