Sanità, in Basilicata spesi 15 milioni in più ma per Bardi i lucani possono «stare sereni»

«I lucani posso stare tranquilli». È giunta dopo giorni la risposta del presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi sulla tempesta in corso che ha riguardato i conti in rosso (verificato il disavanzo di 15 milioni di euro) della sanità lucana. Il presidente ha voluto attendere la riunione al ministero dell’Economia e delle Finanze (tenutasi ieri pomeriggio) prima di provare a fare chiarezza sull’ipotetico «rischio default» annunciato da numerosi consiglieri di opposizione e da diversi sindacati. In una nota il massimo esponente della Giunta lucana ha controbattuto duramente: «Ho letto senza replicare in questi giorni tante dichiarazioni fuori luogo sulla sanità lucana, denigrando il lavoro di medici, infermieri, sanitari e amministrativi ai quali va invece la mia gratitudine», ha esordito Bardi che poi si è soffermato sul delicato incontro romano: «La riunione al MEF era tecnica, si è trattato di un proficuo confronto di monitoraggio sui dati della sanità lucana. I conti sono sotto controllo. Le criticità sono un problema nazionale, penso all’aumento dei costi energetici e alle conseguenze del Covid-19».

Da qui il suo attacco verso l’opposizione dopo le recenti dichiarazioni non gradite: «Abbiamo voluto aspettare l’esito di questa riunione, così da poter rispondere con i fatti alla propaganda elettorale che abbiamo letto in questi giorni. Siamo già in campagna elettorale e si vede». Infine il messaggio del presidente rivolto alla comunità: «I lucani possono essere tranquilli: tutte le ipotesi circolate artatamente in questi giorni sono frutto di fantasia. L’approvazione del bilancio regionale chiuderà positivamente questo dialogo con il MEF», ha specificato ancora il presidente Vito Bardi.

Dello stesso avviso il vice presidente e assessore regionale alla Sanità, Francesco Fanelli, il quale è intervenuto per rasserenare gli animi dei cittadini e cittadine lucani: «I numeri emersi nella riunione di monitoraggio al MEF sono rassicuranti». L’esponente leghista ha confermato come il disavanzo si attesti sulla cifra di 15 milioni di euro, ma allo stesso tempo, a detta di Fanelli questo «sarà facilmente coperto, così come d’accordo con il MEF. Ripianeremo tutto senza che i cittadini lucani subiscano alcuna conseguenza». Anche Fanelli non ha risparmiato una frecciata all’opposizione: «Il terrorismo mediatico di questi giorni era fuori luogo e i dati lo confermano», ha poi terminato.

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