Protesta dei commercianti, Cna e Confesercenti chiedono incontro al Comune di Matera

«Purtroppo come immaginavamo! A più di un mese dall’apertura della vertenza con l’assessore alla Mobilità Urbana del Comune di Matera, Michelangelo Ferrara, con tanto di richieste ufficiali inviate dalle scriventi associazioni, l’effetto dell’ordinanza sindacale “CamminiaAMO la Città-domenica a piedi” è ancora in atto e nulla è stato disposto per la sua modifica». Cna e Confesercenti Matera ritornano sulla polemica che sta infuocando i rapporti tra i commercianti del centro storico e l’amministrazione comunale a causa del divieto di accesso dei mezzi nelle giornate di domenica.

A detta delle associazioni c’è il sentore che tale azione venga estesa a tutta la giornata e pure al sabato pomeriggio. «I titolari di attività commerciali ed artigianali sono profondamente preoccupati perché si sentono abbandonati e calpestati da scelte messe in atto dagli amministratori comunali senza un briciolo di confronto, a priori, con le parti in causa» hanno aggiunto Cna e Confesercenti.

Le associazioni materane sono preoccupate per le modalità di condotta molto spesso adottate dagli amministratori ma non rinunciano «alla loro missione di mediazione prima che sia troppo tardi».

A detta di Cna e Confesercenti anche i commercianti ed artigiani di via Lucana, via Roma, via XX Settembre, via Persio, via Stigliani, via Cappelluti, via Passarelli e molti altri con attività ubicate altrove si stanno aggiungendo alla protesta che così «rischia di trasformarsi in malcontento perché, ci risulta, anche molti cittadini informati sulla questione la stanno condividendo, rischiando di trasformarla in un’azione politica contro il governo Bennardi».

Di qui l’invito all’Amministrazione Comunale affinchè «riceva una delegazione di operatori economici quanto prima, con l’intermediazione delle associazioni di categoria, per evitare che forme di malcontento propaghino, offuscando la solarità di una Città, agli occhi dei turisti, nelle prossime settimane estive» concludono le associazioni.

Guido Tortorelli

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version