Sono scaduti ieri, alle ore 20, i termini per il deposito delle liste relative ai candidati che concorrono per le elezioni politiche di domenica 25 settembre. Tante le tensioni di questi ultimi giorni che hanno regalato esclusioni eccellenti, ma anche sorprese di rilievo.
Il terzo polo, costituito dalla sinergia di Azione e Italia Viva, ha indicato come capolista Luca Braia per l’uninominale alla Camera, mentre Mariangela Guerra al Senato. Mario Polese con Antonella Zambrinoe Antonio Dibiase per il collegio proporzionale alla Camera, mentre l’ex governatore Marcello Pittella con Antonella Fidanza per il proporzionale al Senato.
Il Movimento 5 stelle ha designato Viviana Verri e Antonio Materdomini rispettivamente per l’uninominale alla Camera e al Senato. Il parlamentare Arnaldo Lomuti con Arjana Bechere e Eustacchio Ruggieri per il proporzionale alla Camera e infine Mario Turco e Agnese Gallicchio per il proporzionale al Senato.
Italia sovrana e popolare si affida a Giuseppe Lariccia e Michele Signa per l’uninominale alla Camera e Senato. Per il proporzionale alla Camera sono stati selezionati Giovanna Corricciati, Salvatore Scrascia e Sabina Austeri, mentre Giuseppe Di Bello ed Elvira De Paola al Senato.
Il Partito Comunista Italiano confida in Giuseppe Amodeo e Antonio Pallottino, rispettivamente per l’uninominale alla Camera e al Senato. Per il proporzionale alla Camera indicati Giuseppe Amodeo e Carmela Santaluce, mentre al Senato sono stati preferiti Adriana Cardillicchio e Antonio Pallottino.
L’Unione popolare con De Magistris ha individuato Ritunnano Vincenzo e Colangelo Giovanni per l’uninominale alla Camera e al Senato. Ritunnano Vincenzo, Renna Felicett e Dubla Giuseppe concorreranno per il proporzionale alla Camera, mentre Carbone Danilo e Cossu Margherita al Senato.
Per l’Italia con Paragone Italex ci sono Giorgio Santoriello e Roberto Robilotta per l’uninominale alla Camera e Senato. Poi Romina Paludi, Giorgio Santoriello e Rosalinda Pischetola per il proporzionale alla Camera, oltre che Roberto Robilotta e Giacinta Montemurro al Senato.
Noi di centro Mastella lotta con Luigi Emanuele Marsico e Piergiuseppe Pecoraro per l’uninominale alla Camera e Senato. Maria Antonella Minardi, Francesco Mario Papaleo e Annalisa Pierro per il proporzionale alla Camera, mentre al Senato ci sono Salvatore Di Bernardi e Giuseppina Nicoletti.
Alleanza Vedi Sinistra ha puntato su Francesco Pietrantuono e Ignazio Petrone per l’uninominale alla Camera e Senato. Donato Lettieri, Marina Bianchi e Manuel Chiappetta gareggiano il proporzionale alla Camera, mentre al Senato tocca a Domenico Mangieri e Livia Carella. Il Partito Democratico candida chiaramente Francesco Pietrantuono e Ignazio Petrone per l’uninominale alla Camera e Senato. Invece Enzo Amendola, Beatrice Difesca e Rocco Pergola sfidano il proporzionale alla Camera, mentre al Senato Vito De Filippo e Maria Teresa Prestera.
Impegno civico schiera per il proporzionale alla Camera Luigi Di Maio, Concetta Giordano e Alessandra Amitrano.
Sul fronte centro destra confermati Salvatore Caiata (FdI) ed Elisabetta Casellati (FI) per l’uninominale a Camera e Senato. Noi moderati ha optato Francesco Cannizzaro, Vittoria Tiziana Rotunno e Giovanni Mietitore per il proporzionale alla Camera, mentre al Senato troviamo Tito Di Maggio e Mariolina Camardese. La Lega investe su Pasquale Pepe, Donatella Merra e Pasquale Cariello per il proporzionale alla Camera, mentre al Senato spiccano il leader Matteo Salvini e Stefania Polese. Fratelli d’Italia mette in campo per il proporzionale alla Camera i nomi di Aldo Mattia, Ivana Smaldini e Tommaso Coviello, oltre che Gianni Rosa e Annamaria Guerricchio al Senato. Chiude Forza Italia con Michele Casino, Rosanna Gruosso e Dino Bellettieri per il proporzionale alla mentre al Senato indicati Francesco Piro e Raffaella Calia.