Dopo la lettera ricevuta dalla Scuola di Cinematografia in data 25 luglio che chiarisce la volontà di istituire una sede nella Città dei Sassi, il gruppo consiliare materano del Movimento 5 Stelle si scaglia contro il consigliere regionale di Fdi, Piergiorgio Quarto, il quale viene accusato di creare allarmismi e polemiche strumentali.
I pentastellati affermano che le parole di Quarto avevano poi «condizionato e ispirato evidentemente la reazione scomposta del Presidente Bardi attraverso un tweet in cui si mostrava preoccupato per la decisione presa, probabilmente quella di aver affidato la struttura di via Lazazzera alla Polizia Locale».
La scelta era scaturita dal momento che la Scuola romana aveva comunicato formalmente l’inadeguatezza dei locali dell’Ex Unibas al Comune, pertanto, l’amministrazione aveva deciso di attribuirle un diverso utilizzo.
«Una condotta quella del Consigliere regionale e di questa destra regionale che non ci esimiamo dal definire pressapochista, superficiale e volta solo a screditare il sindaco di Matera usando informazioni distorte e non corrispondenti alla realtà. Bastava una telefonata al Sindaco per apprendere che era stata la nuova direzione della Scuola romana a non ritenere più idonea la sede di via Lazazzera» hanno aggiunto i grillini.
Da qui la loro richiesta indirizzata alla Regione, nella speranza che «faccia la sua parte, offrendo il proprio contributo finanziario come da impegni presi nel protocollo firmato con la precedente amministrazione. Se il protocollo è da rifare, lo si rifaccia e lo si rispetti fino in fondo. La scuola di cinematografia a Matera deve essere al più presto una realtà, ci crede il sindaco Bennardi, devono crederci tutti gli enti preposti» hanno specificato ancora gli esponenti del M5S.
A detta dei pentastellati Piergiorgio Quarto «dovrebbe avere uno scatto di orgoglio e rassegnare immediatamente le dimissioni da consigliere regionale considerato che ha utilizzato il suo ruolo per attaccare l’amministrazione della sua città; ci piacerebbe che si dimettessero anche quei consiglieri comunali materani che hanno rilanciato il comunicato del consigliere ma forse pretendiamo troppo da chi, invece di approfondire le notizie, si limita a condividere compulsivamente comunicati stampa altrui sui social» hanno concluso.
Guido Tortorelli