«Le agende dei leader si stanno spostando al Sud dove, secondo gli opinionisti, il risultato elettorale è incerto. Un Sud che diventa quindi ancora una volta oggetto di interessi elettorali e non di azioni e proposte politiche». Questa l’accusa di Donato Pessolano, leader lucano di Azione.
Per Pessolano il Mezzogiorno non può essere solo una destinazione per tanti turisti della politica, ma un tema da affrontare seriamente e con responsabilità. «Il Pd di Letta sta provando a recuperare i consensi al Sud non sulla base dei risultati ottenuti dal Governo Draghi ma sui temi populisti del M5S, abbandonando definitivamente il profilo riformista sul quale è stato fondato. Un errore strategico che in tanti, sindaci e amministratori locali, stanno lamentando e in ragione del quale molti cittadini liberi stanno scegliendo la proposta politica del Terzo Polo. Lo stesso si sta verificando in Basilicata dove lo spostamento dell’asse del centrosinistra su posizioni grilline, sta premiando la nostra idea di “Polo della Responsabilità” e la lista di Azione e Italia Viva, guidata da Carlo Calenda», ha aggiunto Pessolano.
Da qui l’invito a tutti i democratici, liberali, cattolici e moderati lucani invitandoli a «sostenere noi, il vero movimento politico dei riformisti lucani, per non disperdere quel patrimonio di valori che hanno fatto grande la Basilicata e che vuole dare alla nostra regione stabilità e una nuova prospettiva»