«Ti chiediamo pertanto un incontro che riteniamo urgente anche alla luce del cronoprogramma già definito per il Congresso nazionale, per confrontarci con te al fine di mettere in campo un processo di autentica rigenerazione». Questo il messaggio della lettera recapitata al segreterio Enrico Letta da parte dei segretari provinciali del Partito Democratico di Potenza e Matera, Arduino Lospinoso e Claudio Scarnato, unitamente ai segretari delle Città di Potenza e Matera, Carmine Lombardi e Luigi Gravela.
Gli esponenti lucani hanno evidenziato come dibattito che, nelle ultime settimane, ha caratterizzato il partito «è stato duro e avrà riverberi importanti per aprire seriamente una nuova fase politica». Lospinoso, Scarnato, Lombardi e Gravela hanno anche sottolineato come in Basilicata tante e tanti democratici hanno dovuto compiere una scelta fra le più complicate della storia del Pd lucano: «La maggioranza -una grande maggioranza – ha espresso con 63 voti favorevoli, 7 astenuti e nessun contrario la sfiducia al proprio segretario, peraltro eletto dopo una lunga fase di commissariamento».
Nella nota trasmessa anche per conoscenza alla presidente Valentina Cuppi, al coordinatore della segreteria Marco Meloni e al dirigente organizzativo Stefano Vaccari, è stato anche rimarcato come «nello stesso dispositivo con cui veniva approvata la mozione di sfiducia, con grande senso di responsabilità e, avendo come unico interesse la tutela della nostra comunità politica, i 63 componenti dell’Assemblea Regionale hanno indicato un percorso, ispirato dalla condivisione e rispettoso della pluralità, finalizzato ad un ordinato iter congressuale, contestuale a quello nazionale, ed altrettanto aperto, che restituisca forza e credibilità al Pd Basilicata». Basilicata chiama, Letta risponde?