Anche la Basilicata prende posizione sulle recenti dichiarazioni di Roberto Calderoli, ministro per gli affari regionali e le autonomie del Governo Meloni. Gli esponenti lucani del Partito Democratico si schierano contro la proposta di disegno di legge avanzata sulla questione dell’autonomia differenziata. Il deputato eletto in terra lucana, Enzo Amendola ha affidato il suo pensiero in un tweet chiarendo come, dal suo punto di vista, sarebbe una scelta errata. «Il presidente Vincenzo Luca ha ragione. L’autonomia differenziata è la risposta sbagliata a una situazione già insostenibile. Chi la propone vuole spaccare il Paese e condannare il Sud. Questo ha in testa la destra al governo. Ci opporremo in tutti i modi», ha specificato l’ex sottosegretario.
Anche il collega materano di partito, Roberto Cifarelli ha rimarcato i rischi per la comunità lucana e dell’intero Mezzogiorno: «Il ministro Calderoli vorrebbe attuare l’Autonomia differenziata anche senza prima aver definito i Lep (livelli essenziali delle prestazioni). Senza, cioè, stabilire che a tutti i cittadini, indipendente dalla loro condizione sociale, economica, razza o religione, spetta ricevere un livello di servizi standard», ha esordito il consigliere regionale sulla propria pagina facebook.
Per l’esponente Pd ci sarebbero conseguenze davvero negative per il Meridione con una situazione che rischierebbe di esplodere. «Se si dovesse consentire a Calderoli e a questo governo di destra-centro di attuare questo loro scellerato progetto, la forbice tra Nord e Sud sarebbe destinata ad allargarsi mentre al Sud si rischia l’implosione», ha specificato ancora.
A detta di Cifarelli non ci sono mezze misure e il tema va affrontato con particolare attenzione e concretezza: «Serve una vera mobilitazione contro questa sciagura. Insieme al Sud salta l’Italia», ha poi concluso il consigliere.
