«La questione dei presunti atteggiamenti sessisti di un alto dirigente regionale nei confronti di una funzionaria attraverso messaggi whatsapp, ascoltata a microfoni spenti dal consigliere Zullino durante la sospensione dei lavori di una commissione consiliare, è una circostanza molto più che sgradevole che non può passare inosservata».
È il capogruppo Pd in Consiglio regionale, Roberto Cifarelli a tornare sulla vicenda che nei giorni scorsi ha scosso l’intera Giunta. «Sarebbe auspicabile – dice – e ci sentiamo di incoraggiare le donne a denunciare ogni forma di sessismo perpetrate a loro danno. Di fronte a quanto si sta palesando – continua Roberto Cifarelli – ho deciso di presentare una interrogazione consiliare al Presidente della Regione, Vito Bardi, ed all’assessore Francesco Fanelli. Se è vero quanto apprendiamo da notizie giornalistiche che questi atteggiamenti sessisti andavano avanti già da tempo – afferma ancora – ci domandiamo se il presidente Bardi e l’assessore Fanelli ne fossero già a conoscenza e pertanto, anche sulla base di quanto emergerà dall’indagine interna, di fare immediatamente chiarezza su questa tristissima vicenda, se trattasi di caso isolato, e riferire su quali provvedimenti intendono adottare se confermate le indiscrezioni».
Per Cifarelli «Bene ha fatto la Presidente regionale della Commissione Pari opportunità a chiedere all’assessore Fanelli, presidente dell’Osservatorio Regionale sulla violenza contro le donne e i minori, di convocare l’osservatorio quanto prima affinché venga svolto un adeguato approfondimento su quanto accaduto e su tutti gli altri casi di violenza sulle donne e sui minori in Basilicata».