Nell’area boscata interposta tra via Lamanna e Via Giglio/Via Timmari, da numerosi anni, era presente un palo, divelto e riverso al suolo, per linee aeree di media e bassa tensione in cemento armato centrifugato.
L’area è frequentata quotidianamente dai cittadini per attività ludiche e ricreative, pertanto, quel manufatto ha sempre rappresentato un grave rischio per l’incolumità dei cittadini. Un vero e proprio rifiuto che avrebbe potuto provocare delle cadute, ma soprattutto comportare conseguenze estremamente dannose a causa della presenza dei ferri di armatura sporgenti che presentano punte recise ad altezza di uomo e bambino.
Lo scorso 6 luglio, il consigliere comunale Mario Montemurro ha richiesto di eseguire ogni azione utile al fine di mettere in sicurezza il luogo, oltre che di attivarsi direttamente, anche chiamando in causa il soggetto responsabile dell’abbandono del rifiuto, alla bonifica del sito. Nelle scorse ore, finalmente la buona notizia: l’organizzazione preposta ha provveduto al recupero del materiale in oggetto e al ripristino dello stato dei luoghi, eliminando dopo una lunga attesa quell’elemento di pericolo.
Contattato da “L’edicola del Sud”, il consigliere materano ha commentato soddisfatto: «Oltre a politiche mirate e lungimiranti – ha dichiarato Montemurro -, per passare dal sogno di una città migliore alla realizzazione di una città da sogno, spesso occorrono anche delle piccole cose, piccole azioni, piccole attenzioni in grado di “contagiare” i cittadini del senso di cura e responsabilità verso i beni comuni e stimolarne il loro fondamentale ruolo di cambiamento» ha concluso l’esponente dei verdi.
Guido Tortorelli