«Con tale atto il governo 5 Stelle della città ha definitivamente posto una pietra tombale sul programmato Centro Sperimentale di Cinematografia». Questo il commento del già sindaco di Matera, Raffaello De Ruggieri, dopo che, nelle scorse ore, il Consiglio Comunale di Matera ha inserito nella modifica al programma triennale e annuale dei lavori pubblici il progetto di rifunzionalizzazione dell’immobile di via Lazzazera a sede della Polizia Locale, con una spesa di 500mila euro.
A detta dell’ex primo cittadino la lettera del Centro Sperimentale richiamata dal sindaco Bennardi «per accreditare la conferma in Matera di tale area formativa, in verità, parla solo di “reperire ambiti di eccellenza nella sede distaccata di Matera unitamente a moduli di altissima specializzazione”. Non si parla di “corsi”, come quelli definiti nel contratto del 17 giugno 2020, ma appunto di “ambiti” da individuare, il che esclude la ritualità di un programma di studio, fatto di corsi e di materie, di frequenza obbligatoria, di numero chiuso», ha specificato.
De Ruggieri ha dunque ribadito che la nuova comunicazione fa intendere momenti occasionali di educazione e di formazione cinematografica come appunto seminari o stage sul green shooting, pertanto, «non sarà quindi una qualificata area formativa stabilizzata, comportante la frequenza di allievi nazionali ed internazionali che, dopo un corso triennale di studio e di pratica filmica, avrebbero conseguito il diploma riconosciuto dallo Stato come equipollente alla laurea».
Per De Ruggieri, quindi, «sarà al massimo una struttura di educazione cinematografica, non di formazione professionale. I fatti sono fatti e non chiacchiere e non so chi debba chiedere scusa alla città», ha concluso.
Guido Tortorelli