Nell’ambito del progetto “Estate Sicura” sono stati intensificati i controlli della Polizia locale nella Città dei Sassi al fine di contrastare fenomeni di abusivismo nel settore turistico e ricettivo. In particolare nei giorni scorsi gli agenti sono intervenuti su tre importanti attività illegali. Una di queste si è svolta congiuntamente al personale tecnico del Dipartimento di Prevenzione Collettiva della Salute Umana dell’Asl di Matera per la competenza in materia di igiene e sanità e ha riguardato una struttura ricettiva del centro storico: essa è stata chiusa «a seguito dell’accertamento di inconvenienti igienico-sanitari all’interno degli immobili. Inoltre è stata verificata la sussistenza di irregolarità edilizie negli ambienti interni con mutazione della destinazione d’uso».
In un altro immobile riconducibile alla stessa titolarità, sono stati riscontrati numerosi posti letti aggiuntivi, rispetto a quelli autorizzati in violazione della normativa Regionale. Mentre, in una struttura luxury di affittacamere situata negli antichi rioni in tufo, è stata rilevata «una camera ricavata in un ambiente non avente il requisito dell’idoneità alloggiativa che veniva ugualmente utilizzata per far dormire i clienti».
Da rilevare un controllo specifico nei riguardi di un’attività dichiarata come commercio di servizi turistici, che «in realtà si è palesata essere una vera e propria agenzia di viaggi operante senza i necessari titoli abilitativi e in assenza dei requisiti igienici. In relazione – si apprende dalla nota del Comune – alle violazioni accertate alla normativa Regionale in materia di agenzia di viaggio e al regolamento di polizia urbana nonché in considerazione del fatto che l’attività era in corso nonostante l’adozione di un provvedimento di diniego, la struttura è stata sottoposta a sequestro amministrativo da parte degli agenti intervenuti».
Infine, in applicazione della recente ordinanza sindacale relativo al divieto di fermare i turisti o di accostarsi agli stessi per proporre o suggerire servizi turistici, è stato sanzionato un operatore “promoter” che «in una delle strade del centro cittadino, fermava due turiste straniere proponendo loro un tour guidato negli antichi rioni in tufo».
Guido Tortorelli