Matera, continueranno gli scavi dopo il ritrovamento dell’edificio sacro a Porta Pistola

«Il Comune di Matera e Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio della Basilicata lavoreranno per il completamento e la prosecuzione degli scavi e la fruizione al pubblico del sito archeologico di ”Porta Pistola”, in via Madonna delle Virtù, nei rioni Sassi».

Questo l’annuncio, in occasione delle Giornate Europee dell’Archeologia, del sindaco, Domenico Bennardi, e la Soprintendente regionale, Luigina Tomay, nel corso di una conferenza a cui hanno preso parte anche Francesca Carinci, funzionario archeologo responsabile di zona, e l’archeologa Isabella Marchetta che sta seguendo i lavori.


Gli scavi dei lavori di pavimentazione dello slargo prossimo a via Madonna delle Virtù ha consentito la sensazionale scoperta di un complesso monastico, risalente al XVI-XVII, attiguo all’ex Convento di Santa Lucia e Agata, con una cappella affrescata.

«Gli scavi hanno consentito di portare in luce un interessante palinsesto stratigrafico databile tra l’età medievale e gli inizi del Novecento, che impone di rivedere il progetto di sistemazione complessiva dell’area nell’ottica di un’adeguata valorizzazione delle evidenze archeologiche emerse» hanno aggiunto.

Tamy ha anche annunciato il finanziamento di lavori di messa in sicurezza e riqualificazione del complesso rupestre di Santa Lucia alla Malve nel Sasso Caveoso, per un importo totale di 250 mila euro.

Guido Tortorelli

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